Disturbo ossessivo compulsivo

 

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) è un disturbo d’ansia in cui la mente è invasa da pensieri persistenti ed incontrollabili (ossessioni), che costringono la persona a ripetere di continuo certi atti (compulsioni). Le compulsioni poi, hanno il compito di far calare gli stessi livelli d'ansia che certi pensieri avevano accresciuto ma , al contempo innescano nel soggetto un notevole disagio psicologico e una rilevante interferenza con le attività della vita quotidiana, impegnando anche molto del tempo a disposizione.

Ossessioniidee fisse e irrazionali, pensieri o immagini costanti e impulsi inappropriati che la persona non riesce a controllare nonostante si renda conto che sono frutto della sua mente.
Le ossessioni solitamente riguardano la paura di venire contaminati, di non aver controllato a sufficienza certi dettagli soprattutto domestici, oppure riguardano la paura di avere comportamenti aggressivi, di aver offeso qualcuno, di essere omosessuale.
Altre ossessioni possono riguardare l’ordine eccessivo (ad es. mettere tutti gli oggetti in fila per colore o dimensione).

Compulsioni: sono comportamenti ripetitivi o azioni mentali (detti anche rituali o cerimoniali) che hanno lo scopo di neutralizzare e ridurre l’ansia che l’ossessione ci sta provocando.

Quindi, se ad esempio la mia ossessione mi porta a pensare che forse non ho chiuso la manopola del gas, controllerò anche per più di una volta di averla chiusa tra l'altro senza mai esserne sufficientemente convinto (compulsione di controllo).
Se invece ormai mi trovo troppo distante e non posso più tornare indietro a controllare, allora posso fare un rito (ad esempio ripetere 9 volte un gesto) che magicamente mi assicurerà che la manopola del gas sarà chiusa, o almeno avrò un po’ meno ansia (compulsione mentale).
Altre compulsioni possono essere: lavarsi spesso le mani, contare, soffiare, ripetersi parole ecc… Spesso la persona riconosce che le sue azioni sono irragionevoli ma non riesce a resistergli.